Evidence Based Medicine - ScuolaTao Canton Ticino

Evidence Based Medicine

EBM

Evidence Based Medicine

David L. Sackett, considerato il padre dell’evidence based medicine EBM, la definì nel 1996 :”l’uso esplicito e coscienzioso delle migliori prove scientifiche nel prendere decisioni nella pratica medica”. La medicina basata sulle evidenze, ha come scopo il miglioramento delle cure attraverso la promozione di terapie valevoli e l’eliminazione di quelle pratiche inefficaci o addirittura nocive.

Oggigiorno l’EBM è riconosciuto come l’approccio di maggior valore alla soluzione di problemi clinici, che consente l’integrazione delle migliori evidenze disponibili in ambito medico scientifico. Questo principio può essere applicato a molte discipline sanitarie, tra cui la Medicina Tradizionale Cinese MTC. L’organizzazione mondiale della sanità OMS, riconosce all’agopuntura e alla MTC l’efficacia in numerose patologie, di seguito un breve elenco (Fonte luciosotte.it):

  • Malattie reumatiche: artrosi, artrite, lombalgia, cervicalgia, rachialgia.
  • Malattie cardiocircolatorie: tachicardia funzionale, extrasistolia, ipertensione, varici.
  • Malattie ostetrico-ginecologiche: vomito gravidico, malposizioni fetali, dismenorrea, menometrorragia, leucorrea, vaginite.
  • Malattie urologiche: impotenza, eiaculazione precoce, spermatorrea, prostatite, cistite.
  • Malattie gastrointestinali: gastrite, ulcera gastroduodenale, diabete, stomatite, colite, stipsi.
  • Malattie dermatologiche: herpes, verruche, eczema, psoriasi, orticaria, acne.
  • Malattie otoiatriche ed oculistiche: vertigini, acufeni, otite, sindrome di Menière, congiuntivite ed inoltre le sindromi dolorose come cefalee, nevralgie, distorsioni, torcicollo, contratture muscolari.
  • Insonnia.
  • Sindromi ansiose-depressive.

I principali meccanismi d’azione scientificamente dimostrati, anche con l’ausilio della risonanza magnetica funzionale fMRI, vanno dall’analgesia indotta a livello spinale, spiegata dalla teoria del cancello (Gate Control Theory), ma anche a stimolazioni di aree centrali deputate alla regolazione della nocicezione, come la sostanza grigia periacqueduttale(PAG).

Vi sono inoltre evidenze, validate in più paper mediante l’analisi della variabilità della frequenza cardiaca (HRV), inerenti la normalizzazione delle funzione del sistema nervoso autonomo (SNA) a seguito di sollecitazione degli agopunti.

Numerosi riscontri si hanno anche nell’ambito delle patologie muscolo-scheletriche, il meccanismo funzionale che sta alla base dell’azione terapeutica, riguarda la possibilità di agire sul sistema fasciale e neuromuscolare. L’agopuntura ha delle peculiarità, come l’effetto grasping che avviene per l’interazione fra l’ago e le fibre connettivali, a cascata vi è l’influenza sul meccanismo di degranulazione mastocitaria, l’attivazione della meccanotrasduzione e numerosi altri effetti noti in letteratura.

La farmacologia è un altro importante strumento terapeutico presente nella MTC, anch’essa trova numerosi riscontri in ambito scientifico. Conferme sono giunte da diversi trial nel trattamento dei disturbi ginecologici, come l’endometriosi, l’ovaio policistico, e numerose altre patologie, dove formule antiche, hanno modernamente palesato l’azione di modulazione sulle metalloproteinasi, nonché la riduzione dei fattori proinfiammatori come l’IL6, IL8, prostaglandine, ecc..

Risultati meritevoli di essere menzionati si sono avuti nelle gastriti, dove è stata dimostrata una regolazione delle chemochine e un’ottimizzazione delle funzioni delle cellule G. Vi sono inoltre pubblicazioni nelle quali si evince l’efficacia della farmacologia cinese in tutti i disturbi della sfera gastrointestinale. Anche l’aterosclerosi è inibita dalle formule farmacologiche cinesi. Diversi sono i paper che hanno individuando precisi meccanismi terapeutici: si va dal coinvolgimento dell’attività macrofagica, all’attivazione dell’enzima glutatione perossidasi che previene l’ossidazione dei fosfolipidi, fino al coinvolgimento dell’endotelina e dell’ossido nitrico.

Il Tuina, antica tecnica manuale, parte integrante della medicina tradizionale cinese, trova riscontri scientifici nella modulazione delle sensazioni dolorose agendo sulle fibre C e A delta, nei disturbi muscolo scheletrici, dove le numerose tecniche manuali, interagendo con il tessuto connettivo e le fibre collagene della sostanza fondamentale, hanno dimostrato di migliorare le proprietà visco-elastiche (Tixotropia) del tessuto sottoposto al trattamento.

Le cosiddette ginnastiche energetiche, sono parte fondante della terapia medica cinese. Utilizzate da millenni, il Tai Chi Chuan e il Qigong vengono considerate pratiche di lunga vita. La più recente letteratura scientifica a riguardo, spiega ciò che la tradizione medica antica aveva già sperimentato con l’esperienza, evidenziando che, alla base dei numerosi risultati che si possono ottenere con la pratica delle ginnastiche energetiche, vi è una regolazione della funzione del sistema nervoso autonomo. Il profilo metabolico ne risente positivamente, come i livelli di glucosio, colesterolo e l’indice di massa corporea (BMI)annoverando Il Qigong e il Tai Chi Chuan tra le ginnastiche mediche di comprovata efficacia.

Approfondimenti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
https://www.cochranelibrary.com

Link:
https://www.journalofchinesemedicine.com
https://cmjournal.biomedcentral.com
https://www.worldscientific.com/worldscinet/ajcm
http://www.sciencepublishinggroup.com/journal/index?journalid=283
https://www.sciencedirect.com/journal/journal-of-traditional-chinese-medicine